Tomba dei Demoni Alati

Coordinate: 42.658555 N, 11.633064 E
Sovana
Poggio Felceto

La Tomba dei Demoni Alati, il cui frontone era crollato a valle secoli addietro e ricoperto di terra, è stata scoperta per caso in seguito a una frana a cinquanta metri a ovest della tomba Ildebranda ed è stata recuperata durante la campagna di scavi effettuata tra il 2004 e il 2005 dalla Soprintendenza ai Beni archeologici della Toscana in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università Cà Foscari di Venezia. La tomba conserva un eccezzionale apparato decorativo scultoreo.
Si tratta di una tomba bellissima e costituisce l’esempio più significativo di tomba ad edicola con figura di recumbente, oggi conosciuta. Il confronto più stringente è rappresentato dalla Tomba della Sirena nella vicina necropoli di Sopraripa.
Il defunto è rappesentato mentre mollemente è disteso su un fianco e con la mano destra sorregge una patera. La sua tunica conserva ancora tracce del colore. La tomba è sorvegliata da un bellissimo leone con i muscoli tesi, pronto al balzo contro i profanatori.
Anche in questo caso, come per la Tomba della Sirena, è controversa la datazione ( III secolo a.C. quella ufficiale, IV secolo secondo altri) e l'identificazione della figura che campeggia nel frontone e di quelle che sorvegliano la tomba ai lati della nicchia centrale. Scilla e demoni alati nell'attribuzione ufficiale; la sirena bicaudata, che rimanda alla dea etrusca delle acque Voltumna (detta anche Norzia) e le Lase (ninfe alate protettrici) secondo altri studiosi.

Documentazione fotografica

demoni alati
Sovana, Tomba dei Demoni alati - il leone di guardia [2]
demoni alati
Sovana, Tomba dei Demoni alati - statua di un demone alato ? / più verosimilmente di una Lasa [3]
demoni alati
Sovana, Tomba dei Demoni alati - frontone [4]
demoni alati
Sovana, Interventi di restauro al frontone della tomba dei Demoni alati [5]
demoni alati
Sovana, Tomba dei Demoni alati, altra fase del restauro [6]

Fonti

Testi derivati da Musei di Maremma - Il grande Museo di Sorano, Andrea Semplici, Edizioni Effigi, 2016 e altri.

Fotografie di Archivo Effigi.

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