La Via Cava del Gradone si raggiunge percorrendo una stradina sterrata sulla sinistra appena superato il ponte del Meleta in direzione Manciano.
La via cava si caratterizza per la scalinata rupestre da cui prende il nome: numerosi gradini direttamente scolpiti nel tufo che rendono più agevole il percorso, affiancati da canalette di scolo delle acque.
A metà percorso si trova la cappella del Gradone, una graziosa chiesina costruita nel XVII secolo in un punto che permette una particolare vista panoramica di Pitigliano.
A valle della via cava del Gradone c'è la necropoli omonima, che insieme alla via cava fa parte del Museo all'aperto "Alberto Manzi".
Testi e immagini tratti dal libro "Pitigliano - Alla scoperta della città e del suo territorio", Angelo Biondi e Franco Dominici, Edizioni Effigi, Arcidosso, 2013.
Fotografie di Andrea Mearelli [1] e di Maurizio Di Giovancarlo [2,3,4].
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