I resti del Castello di Morrano si trovano sullo sperone tufaceo di Morranaccio, località ricca anche di numerose vestigia riferibili all’Età del Bronzo, agli Etruschi e ai Romani.
Il castello di Morrano fu possesso di Ranieri di Bartolomeo, poi dei conti Aldobrandeschi. In seguito venne conteso fra gli Orsini, i Baschi di Vitozza e Orvieto.
Successivamente appartenne a propri signori, alleati della Repubblica di Siena fino alla guerra del 1454 - 1455 con gli Orsini Conti di Pitigliano. Questi ultimi se ne impadronirono, ma non ripristinarono le fortificazioni danneggiate durante la guerra, o forse smantellate dai senesi per non lasciarle integre ed efficienti in mano ai nemici. Da allora Morrano non fu più abitato e divenne una delle tante città perdute della valle del fiume Fiora.
Testi e immagini tratti dal libro "Pitigliano - Alla scoperta della città e del suo territorio", Angelo Biondi e Franco Dominici, Edizioni Effigi, Arcidosso, 2013.
Fotografie di Luca Bececco.
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