Insuglietti: Galleria ipogea

Coordinate: 42.573586 N, 11.596877 E
Pitigliano
Insuglietti

Sul poggio centrale di Insuglietti (Pitigliano, Grosseto), oltre a una necropoli etrusca, si trovano due manufatti di grande imponenza, strettamente collegati tra di loro, situati dove la cresta della collina incomincia a scendere verso il fiume Fiora.
Si tratta di una grande "galleria" ipogea scavata nel tufo e di una tomba etrusca, simile al altri sepolcri monumentali di età arcaica (VII secolo a.C.).
La galleria è larga alla base 4,00 metri, le pareti laterali, perpendicolari alla base, sono alte circa 2,5 metri; la lunghezza è di circa 60 metri. L’accesso è ancora visibile e percorribile. Sul soffitto, distanti alcuni metri l’uno dall’altro, si aprono tre ampi fori circolari che terminano sul prato soprastante. I fori presentano un’insolita direzione obliqua rispetto al piano della galleria; l’apertura apicale dei fori, o “pozzi”, come si può capire da quanto rimane, sembra venisse occlusa con la sovrapposizione di coperchi di tufo con foro centrale circolare.
Nessuno ha potuto immaginare il perché della costruzione della galleria, per quale finalità e per quale utilizzo sia stata realizzata. Anche i fori non sono di facile interpretazione: possono forse avere avuto la funzione di oculi utilizzati per osservare il cielo.
Al termine della galleria si trova un cunicolo, percorribile per un breve tratto da uno speleologo che si muova strisciando; non se ne conosce la funzione, né la lunghezza. Si dice che conduca ad un ampio ambiente scavato nella roccia, dove convergono altri cunicoli.

Per la tomba monumentale si veda la relativa scheda.

Documentazione fotografica

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Insuglietti, Pitigliano (GR). Galleria ipogea; dal pozzo sul soffitto la luce illumina l'interno della galleria. [2]
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Insuglietti, Pitigliano (GR). Galleria ipogea. Pozzo lucernario visto dall'interno della galleria. [3]
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Insuglietti, Pitigliano (GR). Galleria ipogea. Pozzo lucernario visto dall'esterno. [4]

Fonti

Testi e immagini tratti dal libro "La più antica civiltà d'Italia - Origini e diffusione della cultura di Rinaldone", Alberto Conti e Giovanni Feo, Edizioni Effigi, Arcidosso, 2019.

Foto di TAGES Associazione Culturale

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