La Chiesa di Santa Maria di Concelli è una antica chiesina costruita sopra la via cava di Concelli fuori Pitigliano.
La costruzione, completamente avvolta dall'edera, ha il piano terra aperto con un arco per consentire il passaggio della via cava e, al di sopra, si trova il piccolo edificio la cui muratura poggia sulle pareti stessse della via cava. Una costruzione del genere è forse unica, le domande sul suo significato restano ovviamente senza risposta. Forse la via aveva un suo antico carisma di cui si volle usufruire, costruendovi la strana chiesa.
La ricerca dei luoghi sacri, almeno fino al XV secolo, non fu mai una ricerca improvvisata, ma mirata a recuperare i siti dell'antica "geografia sacra", anche di altre religioni, che ancora erano recuperabili e ritenuti importanti.
Può essere il caso della via cava di Concelli; la "tagliata", i cunicoli e le grotte etrusche furono riutilizzati dagli eremiti cristiani perchè, sebbene opere di una civiltà che adorava altri principi divini, pur tuttavia veniva riconosciuto in quelle opere un importante "valore", qualcosa che invitava ad essere rioccupato e nuovamente sacralizzato. Gli eremiti sentirono che questi antichi e abbandonati luoghi dovevano continuare ad essere vissuti e onorati.
Testo tratto dal libro "Eremiti e Romitori di Maremma", Giovanni Feo, Editrice Laurum, Pitigliano, 2001.
Fotografie di Maurizio Di Giovancarlo
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