Sorgenti della Nova è un posto affascinante.
L'area archeologica è suddivisa in due settori contigui, uno, propriamente chiamato Sorgenti della Nova, nel territorio di Farnese e l'altro, meno conosciuto e di difficile accesso, la parete destra del Fosso della Nova, nel territorio di Pitigliano.

L’area archeologica di Sorgenti della Nova comprende

• L' Insediamento protostorico risalente all'Età del Bronzo Finale (XII-X sec, a,C.) portato alla luce dall’ archeologa dell'Università degli Studi di Milano, la prof. Nuccia Negroni Catacchio.
• L’area cultuale della Scala Santa
• Il sito medievale
• e una più antica area sacra probabilmente destinata a culti delle acque, che pare antecedente al villaggio protovillanoviano e che forse è riferibile all’età del rame.

Il Fosso della Nova, una forra vulcanica profonda circa cento metri, soprattutto sulla parte più alta del versante roccioso esposto a meridione presenta un ricco repertorio di segni primordiali: fori, coppelle, nicchie ellittiche. Le rupi incise sono visibili anche da lontano, dal fondo valle.
Da segnalare infine la Grotta dell'Utero (Sorgenti della Nova, fosso Varlenza) nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti ceramica e manufatti dell'età del Rame.

 

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